La Pizza
Napoletana

Vuolo

La Pizza di Guglielmo ed Enrico Vuolo rispetta fedelmente l’antica tradizione artigianale partenopea. L’impasto, leggero e soffice, è realizzato con il “criscito”, la pasta di riporto ottenuta con farine selezionate, poco sale e lievito di birra fresco. Il risultato è una base della pizza incredibilmente digeribile e alveolata, dal cornicione pronunciato. Le farciture sono realizzate con materie prime scelte, in gran parte eccellenze campane o presidi Slow Food, ma compaiono anche prodotti di punta del Veneto: un omaggio alla regione che ha accolto la pizzeria con grande calore.  

La tensione di Guglielmo ed Enrico Vuolo a creare una pizza sempre più salutare e nutriente si esprime negli impasti all’acqua di mare, che consentono di ridurre l’apporto di sale e sodio contenuti nella tradizionale pizza napoletana.

Tra le acque minerali, quella marina è la più completa: oltre al sale disciolto, contiene ben 92 elementi della tavola periodica di Mendeleev e ioni preziosi per la nostra salute, che aiutano a regolare le funzioni del nostro organismo. A livello nutrizionale, l’acqua di mare, se utilizzata nelle giuste proporzioni, è quindi in grado di conferire sapidità ed un sapore naturale alla pizza, eliminando l’utilizzo di sale aggiunto. In questo modo, diventa anche un potente alleato della nostra salute.

Guglielmo ed Enrico Vuolo impiegano nelle farciture della loro pizza napoletana differenti varietà di pomodoro, molte delle quali rischiavano l’estinzione. Una scelta nata per diffondere la conoscenza riguardo questo straordinario prodotto della terra e tutelarne la biodiversità. Nella Carta dei Pomodori potete trovare e scoprire le caratteristiche di ciascuno di questi pomodori e scegliere quale preferite assaggiare su una Margherita o una Marinara!